Quando uno come Enrico Frignani ti chiede di posare per il suo nuovo progetto fotografico, allora cominci a pensare che forse un’aria interessante in fondo devi avercela.
Enrico, torinese, classe 1965 è un fotografo unico nel suo modo di intendere l’arte della fotografia.
Mettiamola così, di fotografi bravi c’è ne sono tanti, ma di Enrico Frignani c’è ne uno solo.
Creativo, istrionico, instancabile, con un curriculum incredibilmente vario, Enrico, dal giorno in cui, nel 1978, realizzò i suoi primi servizi fotografici importanti, ne ha fatte di ogni sorta.
Dal fotografo per la Marina Militare Italiana, alle campagne pubblicitarie, alla moda, fino a realizzare collaborazioni davvero prestigiose come quella, alla quale lui tiene molto, con Elio Fiorucci.
Molti viaggi all’attivo in giro per il mondo in cerca di esperienze, luoghi e persone da immortale e convertire nell’ennesimo fervido progetto fotografico.
Entrare nel suo universo è davvero un’esperienza unica e te ne accorgi non appena metti piede nel suo studio fotografico.
Il fervore creativo è ovunque, negli oggetti e nella quantità di immagini che riempiono gli spazi, gli angoli più nascosti di un loft che racconta la personalità del padrone di casa.
Potresti restare per ore ad osservare tutto quel materiale: foto, pubblicazioni, progetti, oggetti e ascoltarlo parlare della sua vita e del suo lavoro e comunque non arriveresti mai alla fine.
E’ come un fiume che scorre inesauribile.
La sua arte fotografica si fonde anche con un’arte altrettanto prestigiosa, la sartoria, dando vita a progetti davvero unici.
Books e Notes, sono il risultato di un lavoro che potrei definire di sartoria fotografica: Enrico cuce letteralmente le foto, con la sua fedele macchina da cucire e crea magazine, riviste fotografiche, libri dedicati alle più belle città del mondo, piccoli notebook, ecc.
Date un’occhiata qui.
Molto presto troverete alcune delle sue creazioni presso librerie e negozi selezionati di Torino.
Adoro il suo lavoro e sono davvero felice di aver posato per un suo scatto, inserito nel nuovo progetto fotografico, “SOFA”, che farà parte di una retrospettiva in programma per il prossimo novembre presso i magazzini Docks Dora di Torino.
Ecco alcuni scatti inseriti nel progetto “SOFA”.
Ascoltando ed osservando Enrico ho come la sensazione che in lui convivano due essenze, quella dell’uomo semplice, quasi zen e la frenesia creativa dell’artista.
Una combinazione intrigante direi, non vi pare?
Durante la prossima edizione di Artissima, prevista dal 7 al 9 novembre qui a Torino, se sarete abbastanza fortunati, potrete scorgere Enrico aggirarsi tra i vari padiglioni e distribuire in modo non convenzionale i suoi personalissimi kit artistici.
Detto tra noi.. cercate di aggiudicarvi uno di quei kit, sono pezzi unici, bellissimi e vi consentiranno di conoscere l’artista unico e la persona speciale.
Parola mia!